Schede Prima Evangelizzazione

Domande sulla via…

Questo testo nasce dal desiderio di offrire alle comunità, ai sacerdoti, ai catechisti della nostra Diocesi la possibilità di mettere in pratica quanto appreso durante i laboratori Andrà tutto nuovo, proposti lo scorso anno pastorale. Se resta vero che prima di avere dei sussidi è necessario aver compreso quale strada intraprendere, dall’altra il mettere in pratica quanto appreso, con l’aiuto di qualche idea più precisa, favorisce certamente la comprensione. È facendo che imparo e che capisco la novità della posta in gioco. 

Quello che avete fra le mani intende essere una sorta di road map che ci orienta verso l’assimilazione di quelle scelte fondamentali che sono indicate nel Progetto diocesano di Iniziazione cristiana dei bambini e dei ragazzi. Insieme alla Commissione Itinerari diocesani dell’Ufficio abbiamo vissuto un tempo significativo di studio, riflessione, confronto, ascolto, proposta sui territori che ha fatto nascere naturalmente l’idea di offrire qualche strumento per sostenere e avvalorare la creatività delle comunità. 

All’inizio del suo pontificato, Papa Francesco ha riportato all’attenzione della Chiesa l’importanza della “creatività” nella ricerca di strade nuove perché il Vangelo sia annunciato. Da molti anni avvertiamo che le nostre iniziative pastorali stanno perdendo vigore ed entusiasmo e ci troviamo in un tempo di transizione: stiamo vivendo un’epoca in cui il cristianesimo è una minoranza ed è necessario accompagnare i fedeli a passare da una fede di convenzione a una fede di convinzione. Ogni tempo porta con sé dei segni da leggere sapientemente e riteniamo che anche il momento drammatico della pandemia da Coronavirus ci abbia lasciato alcuni spunti di riflessione sul nostro modo di vivere e pure sul nostro stile di fare pastorale: il valore delle relazioni, dello stare insieme e del sentirsi comunità, l’abitare in modo nuovo la casa e i rapporti familiari e la possibilità di vivere momenti celebrativi in famiglia riscoprendo una ‘liturgia domestica’ sono senz’altro alcuni tra gli aspetti positivi che abbiamo vissuto. Facendo tesoro di queste riflessioni e sulla scorta di quanto indicato dal nostro Progetto diocesano, intendiamo sostenere le comunità in un’azione di rinnovamento concreto e possibile, che richiede, all’inizio, il passo di uscire da una mentalità troppo settoriale della pastorale per abbracciare una comunità fatta di battezzati e tutta ministeriale, in cui ci si aiuta a vicenda e si lavora insieme per l’annuncio del Regno di Dio. 

Per scoprire il potenziale di novità di questo materiale, bisogna accantonare la fotografia classica dell’ora di catechismo, che persiste, se non ovunque nella pratica, senz’altro nella memoria collettiva di presbiteri e catechisti. L’utilizzo di queste schede chiede di voltare pagina, verso l’esplorazione di un paradigma diverso, pena lo svuotamento della proposta stessa. Ormai da tempo siamo sollecitati da alcune parole d’ordine – nuova evangelizzazione, kerygma, primo annuncio – ma la loro traduzione pratica richiede una mediazione tutt’altro che spontanea. La bussola che orienta queste pagine unisce il kerygma, cuore pulsante dell’esperienza cristiana, con alcune domande esistenziali: esse sono poste non per essere esaurite con una serie completa di concetti, ma per essere abitate con delicatezza e rese occasioni di scoperta di buona notizia. 

Per finire, ringrazio di cuore i membri della Commissione Itinerari diocesani che mi hanno accompagnato in questo percorso e tutti i catechisti e sacerdoti incontrati e che hanno voluto mettersi in gioco.

don Francesco Vanotti
Ufficio per la Catechesi

 

“Il testo è disponibile a partire dal 5 ottobre presso la Segreteria dell’Ufficio per la Catechesi, la libreria Paoline di Como, san Paolo di Sondrio e Piccolo Principe di Morbegno”.