Dove stiamo andando? Verso quale catechesi? Verso quale figura di catechista?
Con onestà, dobbiamo ammettere che non vediamo chiaramente il futuro. Sappiamo con certezza – e non è poco! – ciò che vorremmo lasciarci alle spalle: una catechesi quasi esclusivamente rivolta ai bambini e in vista dei sacramenti, delegata a catechisti, o meglio, a catechiste, spesso lasciate sole a gestire la complessità dell’annuncio, in un contesto socio-culturale sempre più secolarizzato e pluralista.
In allegato l’articolo di don Michele Roselli, apparso sul numero di maggio 2022 della rivista “Dossier Catechista”