CONTESTO: IL ‘SECONDO’ ANNUNCIO CON L’ARTE
La proposta di questo Laboratorio si inserisce nel «Progetto Secondo Annuncio», dedicato
all’approfondimento di cinque aree di esperienze antropologiche in vista di una nuova
evangelizzazione degli adulti. Gli ambiti, selezionati a partire dalle riflessioni nate durante
il Convegno ecclesiale di Verona del 2006, sono: il generare e lasciar partire (l’esperienza
della genitorialità nelle sue varie fasi e nelle diverse sfumature), l’errare (nel senso
dell’esplorare e dello sbagliare), il legarsi, lasciarsi, essere lasciati e ricominciare (il mondo
degli affetti), l’appassionarsi e il compatire (il lavoro, la politica, il volontariato…) e lo
sperimentare le fragilità e vivere il proprio morire (www.secondoannuncio.it).
OBIETTIVI DEL LABORATORIO
Il Laboratorio intende declinare il «Progetto Secondo Annuncio» nel campo delle arti
visive: si presenterà quindi la tematica del Secondo Annuncio, in generale e sul versante
dell’arte, e il quinto ambito del Progetto, da un punto di vista antropologico/filosofico e
teologico, relativo all’esperienza della fragilità e del proprio morire.
Attraverso un lavoro laboratoriale verranno prese in esame e analizzate quattro opere, al
fine di articolare esperienze e buone pratiche che valorizzino il linguaggio artistico e la Via
della Bellezza (EG 167) nell’orizzonte del Secondo Annuncio.
DESTINATARI
Operatori pastorali; formatori dei catechisti; catechisti; insegnanti di religione; dipendenti,
collaboratori, volontari dei musei ecclesiastici (e non) e degli Uffici Beni Culturali
Ecclesiastici; studenti di Beni Culturali.